Terapia del dolore cronico

A Gatteo un weekend tra ricerca, convivialita’ e solidarieta’

Informazione medica, solidarietà e convivialità: ha avuto un’ottima partecipazione di pubblico la due giorni organizzata a Gatteo (FC) per sensibilizzare i cittadini sul dolore cronico, informarli sulle terapie disponibili e raccogliere fondi per la ricerca scientifica.

 

Il primo appuntamento, venerdì 17 gennaio, ha visto gremita la Sala multimediale della Banca di credito cooperativo di Gatteo per la conferenza “Il dolore cronico nella popolazione adulta-geriatica: in quali malattie si sviluppa, come prevenirlo e curarlo”. A fare gli onori di casa, il presidente dell’istituto bancario romagnolo Gabriele Galassi, che ha moderato l’incontro con il presidente della Fondazione ISAL William Raffaeli e il dottor Fabio Pivi dell’ambulatorio di terapia antalgica dell’Ospedale Bufalini a Cesena.

Presenti in sala non solo i soci della Bcc, ma anche diversi medici della zona. “La loro partecipazione fa percepire quanto interesse susciti ora l’argomento” dice il dottor Galassi. “Fino a poche decine di anni fa, infatti, il dolore era vissuto solo in ambito domestico e non con la cognizione dell’impatto sociale significativo che ha preso negli ultimi tempi – aggiunge –. Dare una mano a questa rivoluzione culturale è esattamente quello che ci ha spinto ad affrontare il tema”.

Sabato 18, invece, sono stati un centinaio i commensali, tra cui i dirigenti della Bcc, alla cena di solidarietà promossa dall’associazione territoriale ISAL di Rimini presso la parrocchia di Sant’Angelo. Menu interamente a base di pesce – polentine al tonno, penne con le canocchie, grigliata mista dell’Adriatico – e ricavato destinato a uno scopo ben preciso: finanziare il progetto “Adotta un ricercatore”, tramite il quale vengono assegnate borse di studio a giovani ricercatori che, per conto di ISAL, operano in centri in Italia e negli Stati Uniti.

È stata la prima iniziativa simile che abbiamo fatto sul territorio di Gatteo per promuovere le attività della Fondazione ISAL ed è andata bene – dice Roberto Gamberini dell’associazione ISAL di Rimini –. La comunità si è già impegnata ad organizzarne altre, coinvolgendo ancora più persone”.

Don Marco Muratori ha messo a disposizione la sala, mentre sei donne della parrocchia si sono alternate ai fornelli, aiutando il cuoco-volontario dell’associazione Giuliano Migani. Una mano l’ha data pure il comitato turistico di Bellariva dall’alto della sua esperienza con le sagre di pesce. A tutti loro, alla Bcc e alla comunità intera di Gatteo va un grande e sentitissimo grazie da parte della Fondazione ISAL.

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