Terapia del dolore cronico

Fondazione ISAL alla Nove Colli: il ciclismo “solo per passione”

La prima edizione è stata il 20 maggio 1971. Erano 17 amici e partirono alle 5 del mattino dal loro ritrovo abituale, il bar del Corso. Oggi, a sfidarsi lungo i 200 chilometri che da Cesenatico portano ai 791 metri di Monte Pugliano e ritorno (ma c’è anche un tragitto “corto” per gli sfaticati di 130 chilometri), sono in dodicimila. “E abbiamo dovuto limitare il numero dei partecipanti per ragioni di sicurezza, ci sono altre quattro mila persone in lista d’attesa” dice Alessandro Spada, presidente del gruppo ciclistico Fausto Coppi, che anche quest’anno organizza la Nove Colli, la classica di granfondo che prende il via domenica 18 maggio.

“La Nove Colli non è una semplice granfondo, è una festa” spiega Spada. Una festa senza età, come dimostra la partecipazione di un 84enne di Terni e di un 17enne della provincia di Bari. In sella insieme a loro anche gli ori olimpici Jury Chechi, Antonio Rossi e Pietro Piller Cottrer, oltre al presidente della Federazione ciclistica Renato Di Rocco e al ct della nazionale di ciclismo su strada maschile Davide Cassani.

Ma la Nove Colli è anche un appuntamento internazionale: sono 1.344 i ciclisti stranieri iscritti in rappresentanza di 47 Paesi. Ben 364 saranno i partecipanti che arriveranno dalla Germania, 253 dalla Svizzera, 142 dalla Gran Bretagna, 19 dal Brasile e addirittura 21 dall’Australia. “Il nostro motto è da sempre ‘Solo per passione’ – aggiunge Spada –: la passione dei quasi mille volontari che presidiano il percorso e la passione dei tantissimi ciclisti, che vengono per partecipare e non per vincere, anche se poi c’è qualche eccezione”.

Oltre alla gara, da giovedì 15 a sabato 17, all’interno del quartier generale del gruppo Fausto Coppi presso lo stadio Moretti, si svolge l’Expo Nove Colli, con gli stand dei marchi legati al mondo delle due ruote e non solo. Presente anche la Fondazione ISAL per sensibilizzare sul dolore e per promuovere la Giornata internazionale Cento città contro il dolore e, soprattutto, visto il contesto, la Bicicletta di solidarietà in programma il 6 settembre a Calestano. Domenica lo stand della Fondazione ISAL si sposterà nella zona di arrivo della Nove Colli.

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